L’analisi del pacchetto retributivo è uno degli strumenti che mettiamo a disposizione dell’azienda utile a motivare e trattenere i propri dipendenti e ad attrarre nuove risorse, non si ferma all’analisi del solo dato economico-retributivo ma mira a definire tutto ciò che è percepito come valore da parte del dipendente all’interno del rapporto di lavoro tenendo conto delle dinamiche della singola azienda e del mercato al quale la stessa appartiene. Tutti questi elementi si combinano nell’elaborazione di pacchetti personalizzati e progettati per avere dipendenti soddisfatti, impegnati e produttivi ed ottenere quindi il massimo risultato dalla propria organizzazione.

La scelta del pacchetto retributivo richiede una analisi approfondita anche relativamente al risultato atteso: a breve, medio e lungo termine. Si devono equilibrare componenti a livello collettivo e individuale (segmentazione) in modo da motivare le risorse interne a tutti i livelli tenendo conto che la percezione di valore dei dipendenti deve essere abbinata a quella di equità. Il giusto mix dei componenti retributivi ha un impatto diretto sui costi sostenuti dall’Azienda. La Retribuzione rappresenta il “costo azienda” più elevato ma risulta efficace principalmente sul breve periodo. Per diminuire i costi sostenuti, a parità di valore percepito, si può valutare l’introduzione di sistemi di Welfare e/o Benefits.

Infine, la trasformazione digitale del mondo del lavoro, la mutazione delle aspettative dei Lavoratori (multigenerazionale, trasparente, orientata alla personalizzazione e alle risorse) e gli sviluppi legislativi e normativi hanno reso necessario un ripensamento del modello basato sulla pura retribuzione economica. Bisogna tenere conto che la crescita di carriera e l’ambiente di lavoro portano ad una migliore performance nel medio lungo periodo con una leva motivazionale maggiore; si passa dalle ricompense tangibili, come il denaro, alle ricompense intangibili, come la soddisfazione personale.